Le Scienze teoretiche hanno per oggetto il necessario(ciò che non può essere diverso da così come è): metafisica, fisica e matematica.

Metafisica (filosofia prima) studia: a) Le cause e i principi primi b) L’essere in quanto essere c) La sostanza d) Dio e la sostanza immobile

La metafisica studia l’essere che ha una molteplicità di aspetti e significati: a) Essere come accidente: le qualità che una cosa può avere o non avere. b) Essere come categorie (o per sé). Intende le caratteristiche fondamentali e strutturali dell’essere: sostanza, qualità, quantità, la relazione, l’agire, il subire, il dove e il quando ( a volte anche giacere e avere) c) Essere come vero d) Essere come atto e potenza

La filosofia deve considerare l’essere proprio e solo in quanto essere. Ha bisogno quindi del principio di contraddizione: 1. È impossibile che la stessa cosa insieme inerisca o non inerisca alla medesima cosa secondo il medesimo rispetto: impossibilità logica di affermare e negare nello stesso tempo un predicato. 2. È impossibile che la stessa cosa sia e insieme non sia: impossibilità ontologica che un determinato essere sia e insieme non sia quello che è.
La sostanza è l’essere dell’essere.

Per sostanza Aristotele intende il soggetto logico dei predicati. Essa è autonoma (ha vita propria): l’essere è un insieme di sostanze e qualità di sostanze.
Ogni sostanze forma un sinolo, un unione indissolubile di due elementi: * Forma: la sua natura propria, la struttura che la rende quella che è. È l’elemento attivo e determinante che struttura la materia. È la sua essenza. * Materia: il soggetto di cui una cosa è fatta. È passivo.
La sostanza è il sinolo concreto di forma e materia (l’individuo), ed è anche la forma o natura, che fa sì che il sinolo sia quello che è.

Ci sono quattro tipi di cause (i perché sono diversi): * Causa materiale è la materia: ciò di cui una cosa è fatta * Causa formale è la