Vendredi ou les limbes du pacifique
Si tratta di un articolo di giornale, tratto da un famoso quotidiano italiano « La repubblica » La giornalista è Maria Novella de Luca, e l’articolo è stato pubblicato il 2 luglio 1991, infatti è stato scritto 19 anni fa, ma come vedremo la problematica evocata è ancora di attualità, perché i problei esistono ancora.
Il tema principale è il turismo in Italia, visto sotto due punti di vistagià evocati nel titolo : quello positivo e quello negativo ? In fatti il turismo può essere considerato come una fortuna ( chance) ( manna) una vera fonte di ricchezza e di benessere per il paese, ma anche come una maledizione ( flagello) , una cosa nefasta. Il testo spiegherà meglio questo titolo un po ambiguo.
Possiamo dividere il testo in 3 parti :
1) R. 1 – 13 : l’autrice presenta la problematica sotto i due aspetti contraddittori, facendo molti esempi.
2) R. 14- 25 :troviamo un elenco ( o lista) dei vari ( diversi) provvedimenti ( mesures) presi in diverse città, per limitare o gestire ( gérer) il turismo di massa.
3) R.26- fine : la giornalista prende l’esempio di Venezia, città molto visitata e vittima del problema turismo. E una città in pericolo.
( ora leggo il testo)
1) Prima parte :Questo testo presenta i due punti di vista già dal titolo, e già dalla prima riga, per fare capire bene al lettore il tipo di testo che leggerà. E un articolo di giornale, che vuole essere oggettivo , ma il tono ironico e il lessico negativo lasciano indovinare l’opinione della giornalista.
La prima tesi è che il turismo è considerato da una parte degli italiani come « una manna dal cielo » , una « benedizione divina » . Con queste metafore religiose ( della Bibbia) , familiari agli italiani, la giornalista vuole evocare la grande fortuna che rappresenta il turismo per icommercianti , gli albergatori ( hôteliers) e iristoratori.Il turismo è unsettore,