Racconto per concorso “Scritture attraverso le scienze” Sangue , analisi e ferite X non aveva mai gradito la visione e la presenza del sangue . Preferiva ignorarne l'esistenza o darla per scontata. Quel Fluido conteneva una visceralità che aveva sempre preferito rimuovere. L'analisi del sangue a cui X doveva sottoporsi non poteva andare bene e confermò nel suo svolgimento i timori che aveva oscuramente presagito in precedenza . X non era riuscito a mantenere lo stato di coscienza durante il prelievo , ed era crollato al suolo privo di coscienza, per risvegliarsi incolume qualche secondo dopo . La sua vista si era annebbiata, il sudore si era diffuso in modo uniforme sul suo corpo , sorgendo in maniera abbondante sulla fronte , sulla schiena, il suo respiro era divenuto affannoso e difficile, fino a dargli la sensazione di morire soffocato. Era stato un riflesso vago vagale, provocato probabilmente dalla forte emozione del prelievo, ma non dalla visione del sangue. Da quel momento X temeva particolarmente le analisi del sangue e vi si sottoponeva malavoglia , soltanto per ordine espresso del medico. In un giorno di ottobre X era riuscito a sopportare il prelievo del sangue senza danni troppo gravi. Aveva chiesto di essere steso , e girando il volto dall'altra parte , per non vedere il braccio trafitto dalla siringa, aveva evitato lo svenimento. E l'esito di quelle ultime analisi lo aveva in qualche modo preoccupato . Quasi tutti i valori del suo sangue erano nei parametri normali, ma due di essi non lo lasciavano tranquillo . i suoi globuli bianchi erano solo 3500 , quando la quantità minima prevista era 4000, e l'emoglobina era 13 grammi per 100 ml , inferiore ai 14 indicati nei valori normali . e l'ematocrito era 37, quando il minimo previsto era 38 . la spiegazione di questo dato poteva essere la carenza di vitamine , una insufficienza renale o una qualche forma di anemia. di

Il colesterolo invece era nella norma e questo dato era consolante . Infatti durante