Il giorno della civetta
Tratta di un assassinio che si svolge a Siacca, una città siciliana, negli anni cinquata - sessanta. L’autore vuole mettere in luce il ruolo della mafia nella società italiana (quando gli organi politici e d’informazione ne negava ancora l’esistenza) e il ruolo del omertà, la legge del silenzio della maffia.
Il brano che andiamo a studiare è la prima pagine del romanzo. Si svolge a Sciacca. Un uomo è ucciso mentre che entra nell’ autobus per Palermo.
Vado dapprima presentare la struttura del testo (I). Poi, descrivero l’atmosfera (II) e i personaggi (III).
I – Dunque, dapprima qual è la struttura del documento ?
Il documento è diviso in quattro parte :
- Fino alla riga 5, l’autore descrive l’atmosfera della scena : è l’alba, c’è un autobus che sta per partire.
- Dalla riga 5 alla riga 10, un uomo arriva correndo per saltare nell’autobus, ci sono due spari
- dalla riga 10 alla riga 14, l’uomo cade, è morto.
- dalla riga 15 alla fine, nessuno si muove quasi come se niente fosse arrivato. Solo l’autista se ne va a cercare i carabinieri, e il bigliettaio domenda qui è l’uomo.
II – L’atmosfera
Come l’ho già detto, il testo è diviso in quattro parte. L’atmosfera e il ritmo evolvono con queste parte :
- Al’inizio del testo (Fino alla riga 5), nella prima parte, l’ambiente è molto calma, lenta : è l’alba, la piazza è silenciosa, c’è della nebbia sui campanili. Solo l’autobus e il venditore di panelle fanno del rumore (il « rombo » del ‘autobus et la « voce » del venditore di panelle).
- Nella seconda parte, Dalla riga 5 alla riga 10, i tempi descrivono una scena che si passa improvisamente : dopo la routine di ogni mattina esprimata con il presente (« il bigliettaio chiuse il sportello »), viene subito il passato remoto « colse l’uomo » (correre) e « si sentirono due colpi », probabilmente spari.