ANALISI SONETTO ”ALLA SERA”

Parafrasi letterale:

Forse perché tu, o Sera, sei l’immagine della quiete fatale arrivi così cara a me! Sia quando le nuvole estive e i venticelli del tempo sereno ti accompagnano lietamente, sia quando porti sul mondo tenebre agitate e lunghe dal cielo nervoso, sempre scendi invocata, e occupi dolcemente le, vie nascoste del mio animo.
Mi fai cagare con i miei pensieri nella direzione che va al nulla eterno e intanto questo tempo malvagio possa e con lui passano le numerose ansie nelle quali esso si distrugge insieme a me; e mentre io guardo la tua pace, quello spirito guerriero che mi freme dentro dorme.

Schema metrico:

Sonetto formato con due quartine e due terzine endecasillabi in rima ABAB ABAB CDC DCD.

Struttura formale:

Questo sonetto si può dividere in due parti: le due quartine e le due terzine.
Nella prima parte c’è una forte presenza di enjamblements(vv. 3-4,5-6,7-8) ed è stata utilizzata questa forma retorica per sfumare un po’ il significato, mentre nella seconda parte (vv.10-11 e 13-14) è stato utilizzato per rafforzare il significato dei versi e per aumentare la drammaticità del sonetto. Sono presenti alcune metafore(v 10 nulla eterno inteso come morte)

Analisi del contenuto:

L’autore vive una situazione di tristezza e paragona la sera alla morte, utilizzando una metafora. L’autore era deluso per la situazione politica venitasi a creare in quel periodo, e ne da una versione personale. Si trova in una situazione di estremo disorientamento perché nato in Grecia e vissuto in Friuli Venezia Giulia diventa di colpo austriaco perché questo luogo viene dato all’Austria. Come in tutte le sue opere che fino ad ora abbiamo letto, Ugo Foscolo anche in questo sonetto tratta il tema della morte. Anche qua questa tema è preponderante, nel senso che questo sonetto è basato quasi totalmente sulla morte. Si intercetta una grande angoscia e un grande sconforto in questa opera.

Confronto con A Zacinto:

In