Energia e calore specifico
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OBIETTIVO: Determinare il calore specifico di un metallo. RICHIAMI TEORICI: -Il calore è l'energia che fluisce da un corpo a temperatura maggiore verso un corpo a temperatura minore, a causa della differenza di temperatura. - La quantità di calore è direttamente proporzionale alla massa e alla temperatura. Q = c m (Tf – Ti ). In questo caso c è una costante che varia da sostanza a sostanza e prende il nome di calore specifico. -Il calore specifico (c) è una caratteristica di ogni corpo e corrisponde alla quantità di calore che si deve fornire all’unità di massa di una sostanza per elevare di 1°C la sua temperatura. -Per misurare la quantità di calore si utilizza uno strumento chiamato calorimetro. Il calorimetro è costituito da un recipiente di vetro con pareti doppie (chiamato vaso Dewar). Il recipiente è inserito dentro un contenitore di plastica che serve come protezione. Le pareti di quest'ultimo sono sottilissime così da minimizzare la propagazione termica per conduzione diretta. Inoltre, impediscono la propagazione del calore attraverso i raggi infrarossi. Nel calorimetro è inoltre presente un coperchio isolante con al centro un buco dove si deve inserire il termometro per misurare la temperatura. - Quando mettiamo un corpo caldo nell’acqua contenuta dal calorimetro la somma della quantità di calore del corpo e dell’acqua deve essere uguale alla quantità di calore finale. Qf = Q1 + Q2 . Da ciò ricaviamo la seguente relazione: m2 c (T2 – T f) = m1 c (T f – T1 ) PROCEDIMENTO: • Versiamo 400 ml di acqua nel calorimetro e ne misuriamo la temperatura. • Intanto mettiamo in un becker il metallo e versiamo in esso dell’acqua fino a coprirlo completamente. • Posto il becker sopra al fornelletto, accendiamo quest'ultimo. • Mettiamo il termometro nel becker così da poter misurare la temperatura raggiunta dall’acqua. • Quando l’acqua raggiunge la temperature di circa 80°C servendoci dello spago legato ai cilindri trasportiamo il metallo dal becker al calorimetro. Mescoliamo